Si è sopita un po’ lo scorso anno, la grande diatriba, che vedeva opporsi come in uno dei più famosi derby due macchinari che sembravano essenziali per la vostra salute. Estrattore o centrifuga? voi da quale parte state?

Cose da sapere

Prima di tutto vorrei dirvi che sono due macchine che hanno una funzione meccanica e una modalità di estrazione diverse. Quindi sarebbe come fare un paragone fra: è meglio la camicia o la maglietta? Dipende. Appunto, dipende da molti fattori:

  • per reggere un confronto dovremmo mettere davanti due macchine di pari qualità e di pari prezzo;
  • dovremmo capire cosa vorremmo farci con queste macchine, se vogliamo solo fare succhi o magari che sia multifunzione;
  • non credere mai alle frottole del tipo che il succo della centrifuga fa male e che quello dell’estrattore ti fa guarire da tutte le malattie;
  • l’unico che può darvi un consiglio serio è il rivenditore che li vende entrambi, che quindi, si spera sia formato e possa raccontarvi le differenze;
  • infine chiedete a me che che vi spiego.

Estrattore

L’estrattore ha la funzione di estrarre appunto, da un prodotto, attraverso una specie di spremitura, che avviene con il passaggio dell’alimento attraverso una coclea. La coclea è una vite senza fine, tipo quella del tritacarne, che in questo caso è di materiale plastico. Ha il compito di spremere in modo lento l’alimento, per estrarne il succo e produrre uno scarto che rimanga il più secco possibile. Gli estrattori di alta qualità, girano molto lentamente e fanno si che l’alimento rimanga più a lungo nella fase della spremitura, così da ricavare il massimo del succo.

Negli estrattori si possono mettere frutta e verdura, con alcune attenzioni: senza semi, con bucce non durissime e tagliati a pezzetti. Secondo i miei test, più piccoli si tagliano i pezzi, meno scarto si produce.

Si possono mettere all’interno, frutta e verdura sia a polpa dura che molle, sulla molle la percentuale di succo è comunque inferiore, così come foglie di verdure fresche o erbe aromatiche, se accompagnate da un prodotto molto liquido. Si possono inserire anche frutta e verdura cotta, sempre tenendo conto che non avrà un risultati di cremosità, ma piuttosto liquidi.

Sulla pulizia, la maggior parte degli estrattori è composto da molti pezzi e alcuni non possono andare in lavastoviglie. Il trucco è, finito di estrarre versare un bicchiere d’acqua all’interno e fare un primo lavaggio.

estrattore smeg

Centrifuga

La centrifuga al contrario dell’estrattore, più veloce è meglio è. Funziona proprio per forza centrifuga. Il prodotto viene inserito in un cestello, che azionato girerà velocissimo, sparando il succo addosso al filtro e riducendo al minimo lo scarto, cioè la parte secca. Le centrifughe di ottima qualità hanno cestelli in acciaio inox che permettono una durata molto lunga e dei filtri aggiuntivi che aiutano ad estrarre anche da frutta e verdura cotta. Hanno il motore isolato dal cestello, non deve produrre calore per non modificare le proprietà degli alimenti.

Nella centrifuga si possono mettere, frutta, verdura sia molle che dura. Frutta secca, frutta e verdura cotta, semi. Il tutto va lavato, tolti sempre i noccioli più duri, ma non necessariamente torsoli e bucce. Gli agrumi nella centrifuga, così come nell’estrattore vanno inseriti senza la scorza.

La pulizia è comunque su diversi pezzi, anche se dipende un po’ da come è fatta la centrifuga, anche in questo caso si può procedere con un prelavaggio.

centrifuga magimix

Test di confronto

Il mio test l’ho fatto su due macchine di pari valore qualitativo ed economico (anche se gli estrattori sono molto cari).
L’estrattore SMEG e la centrifuga multifunzionale MAGIMIX.

Il primo con un prezzo che varia intorno ai 500 euro, mi ha soddisfatto molto nell’estrazione del succo. Fornisce più tipi di filtro per poter creare anche estratti diversi. Silenziosissimo, ha la bocca stretta, ma validissima perché obbliga a fare pezzi piccoli. Esteticamente è molto bello con uno stile anni 50 e strutturalmente molto robusto. Tutte le parti trasparenti sono in Tritan un materiale molto resistente che si mantiene nel tempo. Motore a induzione, garanzia di 24 mesi.

La seconda è una centrifuga multifunzionale costo intorno ai 300 euro, costruita completamente in Francia. Motore ad induzione garantito per 40 anni. Viene venduta dotata di un accessorio che sia chiama smoothie, dedicato alla frutta e verdura molle o cotta. Io lo uso come passaverdure per le creme. Un brevetto Magimix che rende questa macchina unica. In dotazione anche lo spremiagrumi, che può essere montato al posto del cestello della centrifuga. Io la uso sia per la roba cruda che cotta, per creme di verdure che per fare il latte vegetale.

Comparazione fra estrattore e centrifuga

Dico una cosa se volete fuori luogo, ma secondo il mio punto di vista, gli estrattori costano troppo. Questo perché c’è un enorme richiesta e qualcuno ha promesso che senza quello non si sopravvive.
Vengono fatte poi spesso delle comparazioni fra il risultato di una l’altro, l’ho visto fare con una centrifuga da 50 euro, contro un estrattore da 700. Sarebbe come confrontare un treno a vapore con un treno ad alta velocità. Non può essere valida la comparazione.
A pari qualità e prezzo, certamente sono diverse le estrazioni, non dico più buone o meno buone, ma diverse. La cosa assolutamente da valutare è la qualità e la quantità dello scarto che le macchine producono, per prima cosa. In secondo luogo l’uso, cioè se l’investimento vale l’uso che se ne fa della macchina.

centrifuga magimix

Consigli

Se siete indecisi su cosa prendere, pensate bene a quanto siete disposti a spendere e cosa vorreste farne. Investire 500 euro per un estrattore che magari si usa per qualche mese a mio avviso sono tanti. Provate a farvelo prestare prima, capite se avete voglia di pulirlo ogni giorno.

Attenzione, qualcuno vi dice che il succo dell’estrattore, che siccome avviene a freddo, potete preparalo la sera per la mattina. Sbagliato, l’ossidazione non avviene solo con il calore della spremitura, ma soprattutto a contatto con l’aria, quindi.

Quando acquistate un elettrodomestico costoso, fate domande a chi lo vende, tante domande e deve saper rispondere per essere un buon venditore.

Ultima cosa, avete pensato di prenderlo usato? meno spreco, meno rifiuti, oppure se ne avete uno a casa che non usate di venderlo?

Dite la vostra e buoni succhi a tutti!
Monica