E vide e a tacà pianzer!
Succede di solito dopo la metà di marzo ed è un momento magico. Il pianto della vite non è un pianto di dolore, ma un emozione che segna l’avvio della nuova stagione.
Il riposo della vigna
Durante l’inverno le viti come molti alberi da frutta sono a riposo. Nel loro ciclo vitale non è più necessario dare linfa al fusto, non ci sono più foglie, ne fiori, ne frutti. Per questo la potatura avviene di solito in inverno, prima che riparta l’attività linfatica della pianta e si riavvii la vegetazione.
Se fate un giro per le vigne e toccate i tralci potati, notate che all’altezza del taglio sono secchi. Sembrano feriti, secchi e quasi inerti fino a che non succede il miracolo della lacrimazione.

Il pianto della vite
Avviene di solito nella seconda metà di marzo, dipende dalla zona, dall’esposizione al sole, dall’umidità e dalle temperature. Quest’anno nella nostra zona c’è molto secco, non ha mai piovuto durante l’inverno e nonostante lo sbalzo termico fra notte e giorno, c’è pochissima umidità durante la notte. È necessaria qui anche l’opera dell’uomo in questo momento, muovendo la terra lungo i filari, questo può aiutare a far ripartire il ciclo vitale e a ossigenare il terreno.
Il pianto della vite inizia quando la linfa della vite riprende la sua attività dopo il riposo invernale. Gli zuccheri si riattivano e iniziano un un nuovo ciclo. Ricomincia a nutrirsi dal terreno e attraverso il calore del sole fa ripartire il suo viaggio all’interno del fusto. Il primo segnale è proprio il pianto dove piccole gocce scendono dal tralcio potato, per qualche giorno di solito nelle ore più calde. Finito il pianto in quella che era la ferita della potatura si formerà una naturale protezione morbida che quasi guarisce la vite. Da qui in poi è un esplosione di attività che inizierà con le gemme e poi via via con i fiori e i frutti.
La lacrimazione della vigna Lacrimazione della vite
Il lavoro della vite
Da qui a fine vendemmia la vigna ha il suo bel lavoro da compiere. Il pianto della vite quindi è un segnale che la vite è pronta e che anche quest’anno farà la sua parte. Se abitate vicino a delle vigne fermatevi in questi giorni ad osservare questo momento emozionante. Siamo contornati da momenti belli che la natura ci offre, dobbiamo solo prenderci qualche momento per osservarli.
Gemme della vite
Il pianto della vigna rimane per me uno dei momenti che sarebbe da celebrare, tanto quanto la vendemmia, è l’avvio di una nuova stagione, è l’avvio di vita nuova.
Monica
Le foto le ho scattate nelle vigne di Cantina Sandre