Il 5 febbraio ricorre la 12° Giornata Nazionale di Prevenzione dello Spreco Alimentare.

Se i numeri del cibo buttato erano scesi nel 2020, dovuto sicuramente dal fatto che siamo stati a lungo chiusi in casa, successivamente hanno ripreso una corsa che non si sta fermando. Lo scorso anno è aumentata ulteriormente, toccando i 680gr circa di cibo buttato procapite a settimana.

Cibo buttato

Parliamo di cibo, non scarti come bucce o altro, cibo che poteva e a volte ancora potrebbe essere consumato. I cibi più buttati rimangono pane e frutta e verdura.

La prima cosa che vi invito a fare così per curiosità, è di provare a pesare per una settimana (oggi è lunedì è perfetto) quanto cibo buttate.

Potreste essere molto sotto la soglia dei 680, il che significa che qualcuno ne butta molto di più, oppure sopra e non ve ne siete mai resi conto.

Comprare bene

Uno dei motivi più influenti sullo Spreco Alimentare è l’acquisto sbagliato della spesa.
Compriamo spesso più del necessario rispondendo ad offerte sulla quantità, sulla paura di non avere abbastanza cibo in dispensa, sul fatto che magari costa poco e quindi si acquista di più.
La lista della spesa è uno dei primi passi per comprare meno.
La scelta di prodotti di qualità più elevata ci induce a buttare meno.
L’organizzazione di un menù settimanale per avere chiari i consumi a casa.
Non cadere nelle trappole delle offerte con grandi quantità di prodotti di facile deperibilità.

La spesa fatta bene è il primo passo per combattere lo Spreco!

Ordine e pulizia

Quanto spesso pulite il frigorifero? e la dispensa?
La mancanza di pulizia del frigo, abbinata ad una cattiva conservazione dei prodotti, per esempio l’uso di contenitori errati, è la maggior causa di una proliferazione di batteri che vanno poi a deteriorare gli alimenti.
La pulizia del frigo ci permette anche di tenere controllato che non ci siano cibi scaduti o comunque di utilizzarli prima che siano proprio da buttare.
Così per la dispensa, dove a volte ci sono imballi aperti o cose nascoste dietro magari da tempo.

Investire su contenitori ermetici, magari sottovuoto e sul tempo della pulizia e dell’ordine, sicuramente fa risparmiare riducendo lo Spreco Alimentare.

Le ricette del riciclo

La cucina italiana è ricca di ricette che sono basate sul riciclo del cibo.
Alcune sono le ricette più conosciute e diventate le più apprezzate da Nord a Sud Italia.
Molte ricette per esempio riutilizzano il pane vecchio, cibo prezioso da sempre e che non andava assolutamente buttato.

Ribollita, Canederli, Polpette Cacio e Ova, Frittata di spaghetti e via via un elenco infinito di ricette.

Uno dei miei modi più frequenti per riutilizzare il cibo è fare le polpette, di ogni genere, di diverse forme e che posso conservare anche per qualche aperitivo o diverse occasioni.

Praticare la conservazione

Praticare la conservazione è una delle cose più belle che si possano fare e vedrete la soddisfazione.
Si possono usare molti metodi di conservazione, dal più facile e immediato come la refrigerazione, ma poi abbiamo la possibilità del sottovuoto, sottovetro che diventa sottolio, sottaceto, sottosale, sottozucchero.
Poi c’è l’essiccazione che davvero fa in modo che non si butti soprattutto le cose fresche.

La conservazione ci permette anche di avere pasti pronti e anche dei doni da fare.

Bastano poche accortezze per ridurre lo Spreco Alimentare.