Promossa dalla FAO, la Giornata Mondiale dei Legumi, assume un ruolo fondamentale oggi per il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030.
I legumi hanno un potenziale importante per il benessere nostro e del nostro pianeta.
Introdurre i legumi nelle nostre abitudini alimentari, oggi è necessario.
I legumi non solo sono fonte proteica e possono rafforzare il nostro fabbisogno sostituendo le proteine animali, ma sono soprattutto un elemento che nutre apportando fibre, vitamine e minerali in modo completo.
La Giornata Mondiale 2025 porta il titolo di: Bringing diversity to agrifood systems.
Legumi e agricoltura
Perché i legumi hanno a che fare con l’ambiente? Tutto ha a che fare con l’ambiente e in particolar modo se pensiamo a prodotti agricoli come questi. Aumentare il consumo, significa aumentare la richiesta di mercato e questa incide sul tipo di coltivazione che corrisponde al mercato.
Da sempre l’agricoltura segue le richieste di mercato e per questo siamo giunti a sistemi di agricoltura estensiva, che rispondono a: prezzo basso e prodotti uniformi. Per esempio tutte le coltivazioni intensive che servono per produrre cereali a sostegno degli allevamenti.
Coltivare legumi ha dei vantaggi incredibili per il pianeta:
- rotazione agricola, creando un sistema agricolo dove vengono seminati e coltivati diversi tipi di prodotti che possono essere variati ogni anno;
- I legumi hanno il beneficio di fissare l’azoto atmosferico che permette al suolo di trattenere l’acqua e di alimentarlo riducendo la necessità di fertlizzare e aumentando la biodivesità di insetti;
- hanno un valore economico più alto e questo è fondamentale per i piccoli produttori;
- necessitano di poca acqua e considerando l’aumento delle temperature è fondamentale ricercare coltivazioni che ne riducano il dispendio.
Vantaggi dei legumi in cucina
I legumi sono da introdurre in modo continuativo per diversi motivi fra cui la conservazione di essi.
I legumi secchi hanno una durata lunghissima e si possono conservare in casa in vasi di vetro o contenitori ermetici e sono sempre pronti.
Si possono trasformare in diversi modi: minestre, zuppe, polpette, hamburger, creme, soffiati, bolliti e via via.
Raccontano storie i legumi, molte storie, perché provengono da diversi luoghi e in ogni luogo vengono usati in modo originale, in ogni parte del mondo anno avuto un ruolo nella sopravvivenza dei popoli.
Quali legumi scegliere?
Io sono a favore dei legumi secchi, perchè mi permette di conservarli a lungo, di averne in casa sempre e di comprarli anche nei viaggi.
Io scelgo spesso legumi di piccole coltivazioni, italiane e non, prodotti che acquisto possibilmente direttamente dai produttori, facendomi raccontare le storie.
Spesso sono prodotti che sono stati ritrovati, che anno ricette del territorio.
In alternativa scelgo legumi in vetro che spesso sono di una qualità più elevata almeno nella preparazione.
Come prepararli?
Mi sento spesso dire che i legumi richiedono troppo tempo di preparazione, in verità basta avere delle accortezze e sperimentare nuovi prodotti e usare le tecniche corrette.
- usate per esempio legumi decorticati come le fave, piselli spezzatti, cicerchie e lenticchie piccole;
- l’ammollo è sempre necessario e qui vi lascio la spiegazione della dott.ssa Valentina Balo “L’ammollo di legumi o frutta secca serve per eliminare l’acido fitico contenuto nelle cuticole o bucce. Questa sostanza impedisce di assorbire minerali come calcio, ferro, zinco, magnesio e si lega a quelli già presenti diventando un anti nutriente. L’ammollo consente inoltre a semi e frutta secca di germinare permettendo così di aumentare la bio-disponibilità di alcune vitamine e sostanze presenti. L’ammollo serve per ridurre inconvenienti nei legumi causati da oligosaccaridi che sono sostanze che quando arrivano nel nostro intestino non vengono digerite e possono provocare gonfiori e meteorismo.”;
- non si usa l’acqua di governo dei legumi in scatola o in vetro, non è un acqua nutriente, è acqua di conservazione e non di cottura;
- l’acqua di cottura si può utilizzare ma non per conservare;
- usate la pentola a pressione per cuocere velocemente in 10 minuti i fagioli per esempio sono cotti, meglio che acquistati già lessati;
- mettete una foglia d’alloro nella pentola, aiuta a ridurre gli effetti di meteorismo;
- se li fate bolliti per l’insalata scolateli e metteteli in un contenitore con un filo d’olio a caldo, una volta freddi chiudete ermeticamente e in frigo durano più giorni;
- una volta cotti e preparati in creme, zuppe, polpette e altro, si possono congelare ed avere pronti all’uso ;
- congelare i legumi messi in ammollo è una pratica alquanto ridicola.
Ricordate non solo legumi interi ma anche le farine che sono eccezionali!
Consigli
Quindi detto tutto questo vi consiglio di iniziare, per chi già non lo fa, ad inserire nella vostra dieta almeno una volta alla settimana i legumi, aumentando un po’ alla volta e arricchendo la varietà.
Vi lascio un link al sito della FAO dove trovate molti approfondimenti: https://unric.org/it/la-giornata-mondiale-dei-legumi-presso-la-fao/
Altro approfondimento invece riguarda Slow Food Italia e l’iniziativa Aggiungi un legume a tavola: https://www.slowfood.it/comunicati-stampa/giornata-mondiale-dei-legumi-2024-torna-aggiungi-un-legume-a-tavola-con-cuochi-dellalleanza-slow-food/
Infine vi lascio alcune ricette che trovate nel blog:
Hummus di fagioli e carote
Radici e fasioi
La Torta o Farinata o Cecina
La torta di fagioli.
W i legumi!
Monica




