La mia proposta di laboratori di cucina per bambini e ragazzi ha un valore importante. Quando dico che “tutti possono cucinare”, intendo tutti davvero. E forse i più giovani ne sono più capaci dei grandi. I bambini e i ragazzi non hanno pregiudizi, la curiosità e la creatività è propria. La manipolazione è necessaria lo sviluppo dei sensi è indispensabile, così come imparare a collaborare. La produzione di qualcosa generato dalle proprie mani aumenta l’autostima. Inoltre si impara a riconoscere gli ingredienti ad assaporarli e a distinguerli.

L’esperienza di gruppo

Tutto il periodo della giovane età fino ai 35 anni l’ho vissuto in gruppo. Il gruppo per me è sempre stato un ambiente naturale, in cui ho capito con il tempo emerge la mia leadership naturale. Il percorso mi ha portato a passare da partecipante attiva, alla gestione, organizzazione e ruoli di responsabilità. Ho curato la formazione di ragazzi, adolescenti e giovani per diversi anni, acquisendo grazie a formazioni pedagogiche la capacità di gestione di gruppo. Mi viene naturale creare gruppo e far interloquire le persone di ogni età.

Laboratori ragazzi in cucina

Negli ultimi anni ho elaborato diverse esperienze di laboratori con ragazzi in cucina e natura con bambini e ragazzi di diverse età. Sono divenuti per me una sintesi di molte esperienze fatte e questo ha giovato ai partecipanti. Il laboratorio è uno stile che richiede la partecipazione attiva, richiede di fare gruppo e ci leva da quella forma di individualismo ora presente. La formula varia in base all’età, al progetto stabilito insieme con gli adulti e alla situazione. Oltre ad aver realizzato progetti per comunità, scuole e asili, molto spesso qualcuno fa un regalo per il compleanno. Un regalo che va bene per bambini, ragazzi e anche adolescenti,

Bambini dai 3 ai 5 anni

Con i bambini dai 3 ai 5 anni li ho accompagnati in percorso alimentare. Avvicinando i bambini alla materia prima, hanno imparato a riconoscere gli ingredienti, a manipolarli in modo molto semplice. È divertente e magico per loro scoprire che la patata diventa purè. Lavare i pomodori e poi schiacciarli per farne il sugo. Toccare il cioccolato sciolto, creare una piccola pralina. Spesso incontrano cibi che a casa non hanno mai visto, come fagioli o verdure o frutta. La loro modalità di approcciarsi al cibo e alle novità è naturale e sorprendente.

Bambini dai 4 ai 10 anni

Con i bambini dai 6 ai 10 anni ho fatto un percorso di produzione. Attraverso preparazioni semplici, abbiamo stimolato la creatività e l’autostima. Abbiamo creato dalle piccole preparazioni di pasticceria e pian piano sino alla preparazione di un pasto completo. In questa età oltre a sviluppare la conoscenza dei prodotti i bambini imparano e determinano alcuni gusti attraverso la creatività producono qualcosa di proprio. Alcuni bambini si trovano già a gestire alcuni pasti in semi autonomia e sono già capaci di usare attrezzature.

Preadolescenti dagli 11 ai 13 anni

Con i preadolescenti dagli 11 ai 13 anni è un percorso di sperimentazione. Loro hanno già i propri gusti, spesso conoscono ricette e preparazioni magari viste in serie tv o canali youtube. Con loro sono partita dalle loro ricette per renderle “salutari” usando prodotti di stagione e alla loro portata. Realizzare un menù moderno e sano è stata una conquista anche per loro. La preadoelescenza è anche una fase difficile corporea a volte ingrassano troppo a volte dimagriscano troppo. Imparare da soli che ci sono cose che fanno bene e altre no è fondamentale.

Adolescenti dai 14 ai 17 anni

Con gli adolescenti dal 14 ai 17 anni ho avuto modo di sperimentare soprattutto la collaborazione in cucina. Quasi obbligata in un certo senso ma che ha portato ad una forma di autosostegno reciproco. Il percorso praticato con istituti di accoglienza per minori, ha avuto un buon risultato per l’equilibrio della comunità stessa. Si è creato un ottimo rapporto fra i ragazzi e gli educatori. Molto spesso questa esperienza di dei ragazzi in cucina aiuta anche loro stessi ad individuare una loro possibilità di lavoro futuro. Scoprono una propensione a lavori manuali e creativi che magari non avevano valutato. È anche la fase che determina la loro prima indipendenza, da questa età in poi potrebbero uscire di casa e saper gestire un pasto decente non fa male.

Progetto conservare

Per i preadolescenti e gli adolescenti ho accompagnato un progetto misto fra giardinaggio e cucina, il progetto conservare. La trasformazione del raccolto dell’orto in confezioni preparate per la vendita è stata un esperienza vincente. La soddisfazione della produzione, del vedere il proprio sudore divenire qualcosa di buono e vendibile ha avuto successo. Avvicinarsi alla terra ora ha un senso, lavorare per produrre. È un percorso che non sono più abituati a sperimentare ma che la natura ci obbliga a fare.

Sono disponibile per programmare progetti anche di pochi incontri, da realizzare presso le vostre strutture. Organizzo in autonomia o in collaborazione i laboratori a seconda delle esigenze.

Il progetto La fabbrica delle polpette è nato per i piccoli del nido, ma si può sviluppare anche con i grandi.

Monica