Quando vedo un’abbondanza di prodotti che si rovinano e non vengono sfruttati, mi sale la “nonna Carmela” dentro di me e probabilmente mi ha passato quel racconto della fame, del suo essere profuga durante la prima guerra mondiale e voglio salvare quel prodotto. Così è successo con i cavoli martedì mattina, quando sono andata a trovare Michele e Albina nella loro Azienda Agricola a Eraclea.
Nascono da lì i cavoli sottaceto dopo che ne ho vista ancora una serra piena, che stanno sfiorendo, questi magnifici e maestosi cavoli che se non li salviamo andranno buttati.

Come conservare i cavoli
Dalla famiglia Zanchin ho portato a casa delle verdure da utilizzare per un laboratorio, ma quando Albina mi ha portato in serra e mi ha detto: ma due cavoli per te non li vuoi? non ho resistito e li presi. Un bel cavolfiore bianco e un broccolo romano verde.
Chiaro che tre chili di cavolo non li potevo mangiare, in più avevo anche i cavoletti e le verze di mio papà e allora ho testato una nuova ricetta e un modo per conservare questo fiore così bello e che fa così bene.
Ho usato la tecnica che uso con gli asparagi sottaceto, quindi mettendoli a crudo così che rimangano croccanti al morso.

Ingredienti per i cavoli sottaceto
- cavolo bianco o cavolo romano fresco
- acqua
- aceto di mele o bianco
- semi di senape
- cumino nero o nigella
- sale grosso
Procedimento
Pulire bene i cavoli e scegliere le cimette, togliendo il torsolo più duro.
Mettere in ammollo in acqua fredda e sale grosso.
Scolare e asciugare i cavoli e disporli nei vasetti in modo ordinato pressandoli leggermente.
Portare a bollore il liquido componendolo in questo modo:
1 litro d’acqua
1/2 litro di aceto
1 cucchiaio di sale grosso
1 cucchiaio di senape in semi
1 cucchiaio di cumino nero o nigella
Quando bolle e il sale si è sciolto, si può spegnere.
Versare il liquido caldo all’interno dei vasetti fino a coprire il contenuto.
Chiudere i vasetti e metterli in una pentola d’acqua e portate l’acqua a 80° gradi e fate sobbollire per 10 minuti.
Lasciate raffreddare e poi son pronti da consumare, anche se attenderei almeno due settimane.
Io uso aceto di mele perché lo trovo più delicato, voi mettete quello che vi piace, se volete che si senta di più aumentate la percentuale.
Dateci dentro coi cavoli sottaceto che son gli ultimi e poi saranno buoni anche quest’estate nell’insalata di riso o nelle insalatone invece di comprare cose in giro.
Le spezie che ho usato le trovate in erboristeria o in qualche negozio specializzato oppure ai link qui sotto:
Cumino Nero
Semi di senape
Monica
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