Mi piace quando inizia a fare un po’ fresco, preparare la frutta cotta. Mi piace il profumo che rimane in cucina e l’idea di mangiare qualcosa di tiepido ideale per merenda, cena ma anche a colazione.
Per la frutta cotta
- 2 mele
- 1 pera
- 3 prugne
- 2 pesche
- 20 acini d’uva
- il succo di un arancio
- 2 cucchiai di zucchero di canna
Procedimento
Scegliete della frutta soda, non troppo matura. Tagliate le mele e la pera in otto fettine tenendo anche la buccia e disponetele nel tegame a raggiera, tagliate a spicchi anche le prugne e le pesche. Lavate l’uva e distribuitela sopra il resto della frutta, cospargete con lo zucchero sopra la frutta e irrorate con il succo d’arancio.
Scaldate un tegame basso o una cocotte a fuoco medio, quando inizia a sobbollire, abbassate il fuoco e con il coperchio lasciate andare per almeno un ora.
A fine cottura la frutta rimarrà molto soda e lo zucchero con il succo d’arancio e gli zuccheri della frutta saranno formato un caramello sul fondo. Potete servire la frutta fredda, tiepida con del gelato, accompagnato dei formaggi molto stagionati.
La frutta cotta è un dessert goloso e alternativo potete arricchirlo con la cannella, la menta fresca degli amaretti sbriciolati.
Potete preparalo in ogni stagione con frutta diversa, è buono caldo, freddo, tiepido.
Varianti, potete aggiungere altri tipi di frutta per esempio i fichi d’india che sono buonissimi, oppure renderlo un po’ alcolico con del rum o del cognac.
Questa ricetta è stata preparata in origine cocotte di ghisa della Staub e infine nella tajine di Emile Henry, in tutte e due il risultato è ottimo, non posso dire la stessa cosa dei tegami antiaderenti che purtroppo creano molto liquido sul fondo e non fanno si che gli zuccheri diventino sciropposi.
Suggerisco di provare anche i tegami in gres di produzione completamente italiana di TopGres.
La tajine Emile Henry nella quale potrete cuocere la frutta.
La cocotte Staub rosso ciliegia ottima per cuocere la frutta e portarla in tavola.
I dolci non sono il mio piatto forte e preferito, ma la frutta cotta mi toglie dall’imbarazzo ogni volta per non aver pensato al dessert.
Buon appetito!
Monica